giovedì 25 luglio 2013

H-Asteroid: Abbandonate la Terra!

Glauco Silvestri
E' con leggero anticipo rispetto ai tempi previsti che rendo disponibile online il capitolo finale della saga H-Asteroid. Il racconto si intitola Battuta di Caccia, è ambientato nel 2320, ovvero una trentina di anni avanti rispetto alla colonizzazione del pianeta nemico e alla sconfitta dei terribili avversari che avevano devastato il pianeta Terra. La razza umana ormai vive sul nuovo pianeta come fosse a casa sua e i pochi individui alieni sopravvissuti alla guerra sono preda di una caccia sfrenata, ormai uno sport praticato da tutti, non senza pericoli imprevedibili.

Come di consueto, l'ultimo episodio delle mie saghe in ebook è incluso, in maniera esclusiva, in un ebook che raccoglie tutti gli episodi assieme, e che è messo in vendita su Amazon a poco meno di 2 euro. 
L'ebook - l'antologia - è intitolato Abbandonate la Terra! ed è direttamente raggiungibile cliccando qui. Oppure anche attraverso il sito dedicato alla saga, qui. Oppure ancora attraverso il mio sito principale, qui.

Al termine della lettura, come sempre, vi esorto a lasciare un commento, positivo o negativo che sia... è importante per uno scrittore ricevere dei feedback dai propri lettori. Potete farlo su questo post, via mail, su uno dei social network che frequento, sulla pagina di Amazon dedicata all'ebook, oppure ancora cliccando sull'apposito tastino presente nella pagina dell'ebook.

Volendo, se proprio il racconto vi è piaciuto davvero tanto, e volete collaborare al mantenimento delle attività dello scrittore che l'ha creato, non posso che suggerirvi di andare alla pagina delle donazioni per lasciare un segno tangibile del vostro supporto.

Grazie di tutto e... Buona Lettura, e buona Estate a tutti quanti!




mercoledì 17 luglio 2013

75,8 Kg

Glauco Silvestri
Un amico mi ha consigliato di fare un acquisto qualche mese fa. L'esorbitante cifra di 7 euro e 99 centesimi. Poi ho mantenuto lo stesso regime alimentare, le stesse attività e abitudini sportive, la medesima vita di sempre. 

Eppure... 

La bilancia non mi sgrida più, non lampeggia rosso, o giallo, quando ci salgo. Ora mi dà verde a tutto spiano. E quattro chili abbondanti se ne sono spariti.

Comincio a credere di poter tornare al peso che avevo quando cavalcavo la mia mountain bike per i colli bolognesi.







lunedì 15 luglio 2013

Sigurtà

Glauco Silvestri
Un autoscatto dal cellulare.
Alle nostre spalle si intuisce
il Belvedere di Giulietta e Romeo
Splendida giornata, ieri, al Parco Sigurtà. Ci son stato con Alessandra, finalmente, dopo tante chiacchierate in cui esprimevamo il desiderio di farci ritorno (per me) e di andare a vederlo (per lei). Partenza la mattina presto, autostrada, chiacchiere, parco... Dotati di zainetti, plaid, macchine fotografiche, mappa, bottiglie d'acqua a go-go e pranzo al sacco, ci siamo avventurati tra le meraviglie di questo spazio verde (60 ettari!). Ci siamo innamorati del manto erboso. Dopo aver tolto le scarpe, abbiamo camminato quasi tutto il tempo su quella superficie soffice e accogliente.
Il parco non era affollatissimo, si girava bene e si poteva avere abbastanza spazio attorno per non essere disturbati dai bambini urlanti, i tedeschi onnipresenti, eccetera eccetera eccetera. Il tempo era perfetto. Le piante coloratissime. L'atmosfera unica.
E' difficile descrivere una giornata così bella e lunga. Ovviamente non ci siamo fatti mancare nulla, e ogni tanto abbiamo incrociato una ragazza vestita con abiti ottocenteschi che gironzolava tra le attrazioni seguita da un manipolo di fotografi. Magari è stato un assaggino di questo evento settembrino, chissà!
Abbiamo camminato per cinque e più ore, senza sosta, scattando foto, ammirando la natura, parlando parlando parlando... in pratica ci siamo concessi una pausa solo per il pranzo vicino a uno dei laghetti e un caffè in uno dei punti di ristoro... e verso sera, ci siamo abbandonati dietro un boschetto di banani, all'ombra, per dare tregua alle nostre membra e alle nostre ugole.
Alla chiusura del parco, non senza rammarico, ci siamo diretti al Borgetto sul Mincio per un aperitivino prima di tornare a casa. Neanche a farlo apposta, abbiamo beccato la festa della Lavanda. Altre foto, altri giri attorno ai mulini, alle bancarelle, e ai fiori di lavanda sparsi un po' ovunque. Avevamo gli occhi pallati per la stanchezza ma non ci siamo arresi... per lo meno finché non abbiamo deciso di entrare in uno di quei localini del borghetto. Abbiamo smangiucchiato qualcosa in compagnia di uno Spritz, riguardato un po' di foto, trascorso un'altra bell'oretta... chi ce la faceva più ad alzarsi da lì? Finché non è venuto buio e non ci siamo resi conto che era già tardi e dovevamo ancora rientrare a Bologna.

E' stato... Adoro passare giornate così. Il tempo è volato. La giornata è stata strepitosa. Il parco è magico. E non è importante se stamane, dopo doccia e caffè, ho ancora un po' gli occhi pallati!

PS.
Lei ha scattato un trecento foto. Io un centinaio. Lei aveva il grand'angolo, io il super-zoom (nei prossimi giorni posterò qualche foto).





lunedì 1 luglio 2013

H-Asteroid (ep. 11): Marte è Morte

Glauco Silvestri
Eccoci qui! Sono lieto di attirare la vostra attenzione con l'uscita del nuovo episodio di H-Asteroid.
Marte è Morte è un racconto che ci riporta alle origini dell'esodo. Abbiamo parlato a lungo della Terra, pianeta devastato da un attacco nemico e... reso inabitabile. Abbiamo parlato moltissimo della flotta, degli abitanti delle sue navi, del suo viaggio disperato e comunque pieno di speranze. Non abbiamo mai parlato delle colonie terrestri sui pianeti del sistema solare. In particolare, parliamo di quella su Marte... pianeta particolarmente difficile da affrontare, e comunque presente nell'immaginario di tutti noi amanti della fantascienza.

Siamo nell'anno 2095. Siamo alle origini dell'esodo. Il pianeta Terra è morente, anche l'ultima nave della flotta si è allontanata dalla sua orbita. Su Marte, la piccola colonia umana è ormai abbandonata a sè stessa. Gli occupanti cadono sotto i colpi dell'inedia, della fame, della malattia. La sopravvivenza è al limite di sopportazione, e il passare del tempo non regala speranze agli occupanti superstiti. Il segnale radio di soccorso viene ripetutamente lanciato nello spazio, ma non c'è più nessuno a riceverlo...

Come tutte le precedenti puntate della saga, anche questo ebook è completamente gratuito e scaricabile da qui. Se volete recuperare anche le puntate precedenti, non dovete far altro che andare alla pagina principale della saga: qui

Al termine della lettura, come sempre, vi esorto a lasciare un commento, positivo o negativo che sia... è importante per uno scrittore ricevere dei feedback dai propri lettori. Potete farlo su questo post, via mail, su uno dei social network che frequento, oppure ancora cliccando sull'apposito tastino presente nella pagina dell'ebook.
Volendo, se proprio il racconto vi è piaciuto davvero tanto, e volete collaborare al mantenimento delle attività dello scrittore che l'ha creato, non posso che suggerirvi di andare alla pagina delle donazioni per lasciare un segno tangibile del vostro supporto.

Grazie di tutto e... Buona Lettura! 




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