domenica 30 giugno 2013

She!

Glauco Silvestri





sabato 29 giugno 2013

Tocchi di Razionalità

Glauco Silvestri
Colto da un raptus omicida, ho fatto un po' di repulisti all'interno dei miei vecchi blog. Come avevo già annunciato in passato, Stretto in un Angolo e 31 Ottobre sono divenuti dei semplici mirror tematici relativi a quanto scrivo su questo blog, per cui ho deciso di eliminare tutti gli elementi fuorvianti e... di razionalizzare i loro contenuti.

In pratica, da questo momento:

  • Stretto in un Angolo diventa un blog dedicato al cinema, ai film che ho visto;
  • 31 Ottobre diventa un blog dedicato ai libri, e agli ebook, che ho letto.
Le recensioni raccolte in questi due blog appariranno, come già è accaduto in passato, prima su queste pagine, ovvero sul mio blog ufficiale.

Nell'occasione ho voluto cambiare anche un poco il look dei due blog, sperando che ciò non ne penalizzi la lettura.
Durante l'operazione di aggiornamento, su 31 Ottobre sono scomparse le immagini di alcune copertine di libri recensiti. Lentamente, ma progressivamente, provvederò a sistemare il guaio.






lunedì 24 giugno 2013

Mauro Bianchi in: Accaniti, freschi,soprattutto morti

Glauco Silvestri
Me ne stavo dimenticando... Per il raduno Nazionale di Anobii, svolto a Bologna nel primo weekend di giugno, avevo scritto un raccontino che avrebbe dovuto partecipare a un concorso narrativo pensato ad hoc per l'occasione.
Nel bando era esplicitamente indicato che il racconto doveva omaggiare un romanzo, e così, senza alcuna velleità di vittoria (ammetto di non aver partecipato neppure al raduno, nonostante faccia parte del gruppo di Anobiisti che lo ha organizzato, e nonostante si svolgesse nella mia città...), e con tanta voglia di divertirmi, ho pensato di far tornare in azione il mio Detective dell'impossibile Mauro Bianchi

La storia è brevissima, giusto tre paginette in A4, per cui non vi starò ad anticipare nulla riguardo il racconto. Sappiate che il romanzo che ho voluto omaggiare è (ancora una volta) un lavoro di Claudio Vergnani, ovvero 'I vivi, i morti, e gli altri'.

Lo potete scaricare subito da qui, gratis, in PDF. L'elenco completo dei miei racconti brevi è, invece, raggiungibile qui

Buona Lettura, e fatemi sapere che ne pensate, eh?





mercoledì 19 giugno 2013

Melting Pot of ending June

Glauco Silvestri
Fa caldo. E' un periodo strano. Ormai vi starò annoiando nei miei post in cui, ogni volta, affermo di mettermi nuovamente e totalmente in discussione. Ammetto che non vado certo indietro nel tempo, e nel blog, a rivedere i miei precedenti discorsi, tanto cento ne penso, e nessuna ne faccio... però, son sicuro che, ogni anno, più o meno alle porte di Luglio, un pensiero di questo tipo lo faccio perché sono in scadenza sul rinnovo del dominio del mio sito. Per cui la domanda sorge spontanea: Mo' che famo?

Scrivere, scrivere, scrivere...
Dopo il parto difficilissimo di Race War (la saga a puntate che vi allieterà nella prossima stagione), credevo che la sorgente si fosse seccata. Starà a voi, leggendo quel lavoro, capire se i miei timori sono infondati o meno, ma il dubbio c'è, e persiste. Insomma, credevo di non aver più nulla da dire. Avevo cominciato a disegnare a tutto spiano, a progettare addirittura una mostra per il 2014; insomma, stavo passando velocemente dalla penna al pennello e... bang! Una nuova e terribile storia mi ha catturato. E' qualcosa di molto differente dai miei lavori passati. Già con Race War ho abbandonato gli ambienti (e gli argomenti) di fantasia, ma qui affronto un tema drammatico, violento, molto attuale, e soprattutto... di cui non pensavo avrei mai scritto nulla. Non voglio svelare niente. Neppure il titolo, perché l'ho già cambiato tre volte, e ancora non mi soddisfa. Ma il contatore indica già quarantamila battute e son solo all'inizio.

Per quanto riguarda i lavori già in essere, H-Asteroid prosegue come da calendario. La saga terminerà tra settembre e ottobre, come al solito, con la pubblicazione del "ebook-raccoglitore" in cui sarà presente un epilogo in esclusiva non pubblicato nella collana gratuita. Race War dovrebbe invece cominciare a dicembre. In questo buco temporale dovrei pubblicare un opera di cui ho parlato tanto, ma voi non avete visto nulla... Ovvero quel romanzo che per anni ho chiamato "Polvere Eravamo". Ho lottato a lungo per dargli una forma differente da quella dei miei altri lavori, ma così non è andata, e non ho più voglia di tentare altri sentieri. Per cui lo vedrete in ebook verso la fine di questo 2013.

Disegnare, disegnare, disegnare...
Qui mi sono bloccato. Sono ormai due disegni che non riesco a realizzare come vorrei. E' come se l'ispirazione fosse volata via all'improvviso. Forse la fuga è dovuta al mio desiderio di mettermi a fare sul serio... forse invece è sorta da alcuni commenti che ho ricevuto, positivi - per l'amor di Dio - ma che parevano andare in un'altra direzione rispetto a quella che io avevo preso. Insomma, il solito eterno problema di non saper esprimere ciò che si ha dentro, o di essere interpretati in modo differente... non so.
A ogni modo, è tutto fermo. Ci provo, eh? Ma poi butto via tutto perché non mi soddisfa. Devo tornare ad abbeverarmi alla fonte.

Rock, rock, always rock...
Con la chitarra tutto prosegue come al solito.Ho terminato il secondo "libro" che seguo come programma di studio e a breve dovrei partire con il terzo, che solo a sfogliarlo mi sembra incomprensibile. Ma non ho paura. Anche quello appena finito mi pareva incomprensibile quando l'avevo iniziato... per cui, son soddisfatto. Non è ancora il momento in cui io possa metter fuori un video, o un file audio, con una mia performance. Son timido, ma soprattutto credo che i tempi non siano ancora maturi. Non volendo spendere denaro per un maestro, son costretto a muovermi con estrema cautela.
A proposito... penso che dovrò prendermi un tutore per il polso, ogni tanto sento qualche dolorino.





martedì 11 giugno 2013

H su Los Angeles

Glauco Silvestri

Ieri, torno al lavoro dopo una settimana di ferie, e mi ritrovo un pacchettino sulla scrivania. Proviene da TIM, e dentro c'è una lietissima sorpresa. Si tratta dell'Urania uscito 11 giugno 1972 (oggi fa quarantuno anni), quello che cercavo perché il più prossimo alla data del mio compleanno. Come vedete in fotografia, il titolo è H Su Los Angeles, di Robert Moore Williams... Il numero dell'Urania è il 594, e si tratta in realtà di una ristampa dell'Urania numero 282. 

C'è poco da dire... questa bella sorpresa mi ha cambiato totalmente il lunedì mattina. Grazie Mille TIM.




martedì 4 giugno 2013

Gli Amici vanno via...

Glauco Silvestri
Il cartello all'ingresso
 del bar...
Mi ci son voluti alcuni giorni per decidere di scrivere questo post. Venerdì il Le Petit Cafè ha tirato giù la saracinesca per l'ultima volta. Barbara e Ivan hanno voluto festeggiare con i clienti più affezionati, e ovviamente io non ho potuto esimermi dall'esserci.
Musica, volti conosciuti, alcuni che non vedevo da tempo, altri invece che incrociavo spesso, ovviamente Barbara e Ivan, e addirittura qualcuno che non avevo mai visto, come Noemi, brasiliana, carica come una molla. C'è stata allegria, tanta, ma anche un briciolo di... tutti che chiedevano quando avrebbero aperto il nuovo locale, tutti che chiedevano dove sarebbe stato questo nuovo locale, tutti che si chiedevano perché doveva chiudere il Le Petit Cafè. Sotto sotto qualcuno pensava alle decisioni discutibili di Mirella, proprietaria dei muri, e creatrice di questo piccolo angolo, che agli esordi si chiamava S'agapò! Appesi al muro c'erano fogli su cui lasciare un pensierino e il numero di cellulare per essere avvisati della inaugurazione del nuovo posto.

Io ho cominciato a frequentare il S'agapò quasi per caso. Stavo andando in farmacia, una decina di anni fa, e al ritorno verso casa mi sono fermato lì per prendere un caffè. Dietro al bancone c'erano Mirela, Serena e Monica. Il bar era tutto in tonalità arancione, le ragazze erano carine e accoglienti, e c'era una finestrina dipinta con un sole e la frase: La vita è come uno specchio, se gli sorridi, lei ti sorriderà!
Ho cominciato a frequentarlo. Aperitivi e colazioni. Ho conosciuto meglio le tre ragazze, e mi sono affezionato a quel piccolo bar sulla via Emilia.
Un ricordino del bar...
Il tempo, poi, è passato rapido. Le ragazze hanno lasciato Mirella, che ha cominciato a gestire il S'agapò da sola, con sua madre. Ci fu pure il tentativo di creare un Tumblog del bar. Poi c'è stata Tania, graziosissima, e infine sono comparsi Barbara e Ivan... persone spettacolari.
Sono state loro a cambiare nome al bar, a dargli una bella rinfrescata, facendolo diventare più moderno e luminoso. Due anni di Le Petit Cafè, e poi la botta.
Quest'ultimo mese è stato un continuo conto alla rovescia. Tutti facevano finta che non dovesse accadere, ma... La musica è finita, cita il cartello appeso all'ingresso. Gli amici però non se ne vanno. Si salutano sì... ma in previsione di un nuovo posto dove potersi ritrovare, e ricominciare!





lunedì 3 giugno 2013

Il mio Compleanno

Glauco Silvestri
Oggi è il mio compleanno. In teoria dovreste essere voi a farmi un regalo, non è vero? Ma io sono molto molto molto generoso, per cui ho deciso di anticiparvi e fare io un regalo a tutti voi. I miei ebook su Amazon, per tutta questa settimana lavorativa, saranno scaricabili gratuitamente. 
Sì, avete capito benissimo. Tutti i miei ebook, gratis, per i prossimi cinque giorni... ovvero: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì!
Siete contenti?

Cliccate qui.

Ora vado a soffiare le mie quarantuno candeline... madonnina come vola il tempo :(


domenica 2 giugno 2013

I miei primi 40 anni

Glauco Silvestri
Domani farò i 41. Invece che leggere questo libro, ho pensato di ripercorrere cosa è successo in questi 40 anni di storia, cose che ho toccato con mano, a cui ho assistito, e che probabilmente diventeranno indimenticabili.

Il mio più grande rammarico è di essermi perso l’uomo sulla luna (ho visto la trasmissione originale in 8mm, registrata dalla televisione con la cinepresa da mio papà), però ho visto lo Shuttle Columbia decollare. Ho visto la messa in orbita dello Skylab, la fine della Mir, la nascita della ISS, gli incidenti del Challenger e del Columbia, i robot esploratori su Marte...

La console Intellevision
L’attentato dell’11 settembre è sicuramente un momento topico della storia odierna, ma anche la Guerra nel golfo, la separazione della Iugoslavia, e il crollo del Muro di Berlino, lo Tsunami del 2004, e quello che ha provocato un disastro atomico in Giappone, giusto un paio di anni fa. Che dire del Millennium Bug? E il passaggio da un secolo all'altro? Ho visto nascere l’Europa, ho visto scomparire monete storiche come il Franco, il Marco e la Lira. Ho assistito alla caduta di due dittatori, Gheddafi e Saddam Husseim. Ho visto il primo Presidente degli Stati Uniti di colore, prima di quello uno che faceva l'attore! E persino un Papa che abdica dal suo ruolo, il crollo della Prima Repubblica, l’ascesa politica di Berlusconi (che, nel bene e nel male, andrà sicuramente nei libri di storia futuri), e la nascita del primo movimento politico nato dalla rete. La bomba alla stazione di Bologna è sicuramente un evento che lascerà per sempre il segno nella mia memoria, così come il terremoto in Emilia e le recenti, quanto eccezionali, trombe d’aria. Ustica deve essere citata, assolutamente, così come la tragedia del Cermis, e l'uccisione di Falcone e Borsellino. Ho visto umiliare l'Italia per il problema della spazzatura a Napoli. Ho ammirato le eruzioni dell'Etna guardandole dallo spazio, l'esplosione del Pinatubo, e l'eruzione dell'Eyjafjöll del 2010.

Il videogame dedicato
alla serie TV
Battlestar Galactica
Praticamente ho visto nascere gli home computer, dal Commodore 64, dallo Spectrum ZX, agli iMac. Ho lavorato con MS-DOS, OS2, i primi Windows, e il mitico System 7 di Apple. Ho assistito alla nascita dei cellulari, e alla loro evoluzione fino ai potenti apparecchi odierni. All'inizio erano enormi, poi son diventati microscopici, e ora di nuovo sono giganti... E poi esistevano i microcomputer della PSION, e i palmari della PALM. In casa c'è stato il passaggio dalle televisioni in bianco e nero a quelle a colori, i primi radiocomandi, i televisori al plasma, gli lcd e gli attuali tv a led, e persino col 3D. La nascita dei primi videoregistratori mi ha emozionato. Immaginate un periodo in cui i programmi televisivi non potevano essere registrati... C'erano i proiettori a bobina, e le cineprese! Un tempo i filmati si vedevano proiettati contro una parete, oggi invece si vedono su Youtube!
Non posso evitare di citare un paio di libri che hanno segnato questo quarant'ennio, ovvero Il Nome della Rosa, e la saga di Harry Potter.
Chissà se qualcuno ricorda la Intellevision, o l'Atari ST, visto che oggi si parla solo di X-BOX, WII e Playstation? E se invece citassi gli scacciapensieri? Io avevo (e ho ancora) un vecchio videogame dedicato a Battlestar Galactica. C'erano le sale giochi, e all'epoca non erano ricolme di videopoker. Si giocava ad Arkanoid, a Gyrus, Qbert, Pacman, Ghost'n Goblins, Space Ace, Dragon's Lair, e... c'erano le Olimpiadi!
Su computer giravano la versione antesignana di Prince of Persia, Doom, Suicide Express, e... la mitica Lara Croft di Tomb Ryder.

Dolly
Ho assistito alla nascita di Internet, e all’intero giro attorno al globo fatto con un aereo funzionante a energia solare.  Non voglio dimenticare la mappatura del DNA, i primi esperimenti con le Cellule Staminali; la pecora Dolly, il primo essere vivente ad essere stato clonato; così come l’incidente di Chernobyl, il caldo eccezionale del 2003, e le nevicate altrettanto eccezionali (paragonabili alle ancora citate nevicate del ‘29 e del ‘56) del 1986, del 2004 e del 2012. Come non citare l’AIDS, la sindrome della Mucca Pazza, e l’Aviaria? 

Ho assistito alla nascita delle bici BMX, e delle Mountain Bike, mentre quando ero piccolo andavano moltissimo le bici da cross con il cambio a tre marce al centro, tra manubrio e sedile.
La Tyrrell da Formula 1
a sei ruote
La crisi petrolifera degli anni 70, le domeniche a piedi, preannunciano l'arrivo di automobili che hanno fatto la storia, come la Fiat Panda e la Uno, la Diana (che poteva essere avviata anche a manovella), la Renault 4 e la bellissima Peugeot 205. L'indimenticabile Lancia Delta HF Integrale è ancora oggi un bolide muscoloso, e Miky Biasion ha dimostrato che si tratta di un'auto impossibile da battere. La Lancia Stratos non ha bisogno di essere presentata, vero? Mentre la Ferrari 308 GTS di Magnum P.I. è ormai entrata nel mito, assieme alla Lamborghini Countach che faceva le curve ad angolo retto di Automan
Ma se vi parlo di Formula 1, oltre che a ricordare i grandi Lauda, Villeneuve, Piquet, Prost e Senna, c'è da sottolineare la mitica Tyrrell a sei ruote. Chi se la ricorda? Io avevo un poster sopra il letto di questa incredibile auto da corsa. 
Per quanto riguarda le due ruote non posso dimenticare il Ciao, che poteva muoversi anche a pedali; la Vespa PK era il sogno di tutti quanti, ma se si voleva correre gli occhi erano tutti puntati sulle Cagiva C10 e C12. Per chi amava l'enduro c'era il mito del Teneré. Tra i cinquantini, invece, si pensava tutti al Fifty della Malaguti.

Un telecomando degli anni 80
Non bisogna dimenticare il Cinema, gli effetti speciali di Star Wars e Jurassic Park, la bellezza di 2001 Odissea nello Spazio, la potenza di Terminator e Predator, la rabbia di Rambo, la furia di Rocky, la drammaticità di Love Story con un giovanissimo Tommy Lee Jones, la crudezza di Scarface, e lo humor di Harry ti Presento Sally, o di 4 Matrimoni e un Funerale. Aggiungo Alien e non parlo più di cinema, e passo alla TV. Da piccolo assistetti all'esordio dei cartoni animati giapponesi, a Goldrake, e a telefilm epici come Twin Peaks e La Piovra... Happy Days, X-Files e Buffy! Inoltre potrò dire al mondo che non ho mai seguito Lost, ma che sono rimasto ipnotizzato dalla serie remake di Battlestar Galactica. Le barzellette di Gino Bramieri, i quiz del sabato con Flash, Fantastico e la lotteria di capodanno erano d'obbligo nei weekend di quegl'anni. Si ammirava la bellissima e snodata Header Parisi. Poi venne la Cuccarini con le sue canzoncine allegre (tipo questa). I balli scatenati di Raffaella Carrà... e quanti fagioli c'erano nel vaso? Vi ricordate? E il mitico Non è la Rai? I cavalieri dello Zodiaco... mitici e interminabili con le loro puntate tagliate sempre a metà dei combattimenti! Rimane forse da citare  Pap'occhio... e Johnny Stecchino
Pensate che un tempo i cine-panettoni non si chiamavano così. Erano commedie all'italiana! "Sapore di Mare" e "Vacanze di Natale"... I film di Bud Spencer e Terence Hill, quelli di Bud Spencer e Jerry Calà ("Bomber" e "Lo chiamavano Bulldozer")... E cosa vi viene in mente se dico di chiamarmi H725? Citare Jeeg Robot d'Acciaio è come sparare sulla croce rossa, eravamo tutti innamorati di Miwa UzukiLamùGigi la trottolaHolly e Benji... Ma soprattutto Heidi, cartone animato di Miyazaki, il primissimo trasmesso in Italia. La prima serie di Lupin III (in alcuni episodi c'è la mano di Miyazaki), così come in Anna dai Capelli Rossi, e soprattuttoConan il Ragazzo del Futuro! Gran finale inevitabile con un must della mia gioventù... Baywatch!
Il mangiadischi

I fumetti erano rigorosamente Topolino, Paperino, Diabolik, Tex... Fu stupefacente assistere alla nascita di Dylan Dog e Nathan Never. E al mare si compravano all'ingrosso i fumetti di Soldino, Braccio di Ferro, eccetera eccetera.
Soprattutto... Chiudiamo un occhio sui Paninari, la relativa rivista, i Monclair portati anche d'estate (senza maniche), i calzetti a quadratoni Barlington, la cintura El-Charro, i Ray-Ban, le Timberland, le felpe della Best Company, il Chiodo, il Bomber, il portachiavi a molla, gli scoobydoo... e come dimenticare Enzo Braschi a Drive-In? Io, in effetti, ricordo meglio Tinì Cansino.


La nascita di Video Music fu epocale... e Jovanotti che cantava "Sei come la mia Moto". Memorabile è "L'italiano" di Toto Cutugno; "Si può dare di Più" di Dalla, Ruggeri e Morandi; The Wall dei Pink Floyd. I Queen... i mitici Queen... e il Bon Jovi vero, non quello all'acqua di rose odierno. Thriller, di Micheal Jackson, e Bad, il cui video fu proiettato in anteprima in prima serata, e per la prima volta, in una televisione generalista (era Canale 5 se non ricordo male!).

E il Mangiadischi dove lo mettiamo? Il mitico Gioca Jouer! I dischi in vinile... i 45 giri, i 33 giri. Le audiocassette con le compilation fatte ad hoc comprate dal Toscano. I negozi dove si noleggiavano i CD musicali e i CD vergini per duplicarli, furono la scoperta del secolo per il Glauco adolescente. 
La casa del disco... mitico negozio di musica, oggi diventato un negozio di camice. 
Un Walkman della Sony

Il bacio saffico delle Ta-tù in un video musicale, e poi di seguito quello tra Madonna e Britney Spears. True Blue, La Isla Bonita, Like a Virgin... Le Bangles di Walk like an Egiptian! E come non citare la prorompente Samantha Fox che cantava Touch Me (I want your body)? 
Senza contare Vasco che arrivò penultimo a San Remo e in seguito sbancò i botteghini con la sua "Vita Spericolata" nell'album "Bollicine"; o il bellissimo e liberatorio "Liberi Liberi" uscito poco dopo la sua uscita di prigione. In quegl'anni la Pausini era giovanissima e cantava "La Solitudine", Masini ci diceva che "Ci vorrebbe il Mare" dove naufragare, "Gold" degli Spandau ci faceva innamorare, "Money for Nothing" dei Dire Straits era da ballare, i mitici Simple Minds, "Save a Prayer" dei Duran Duran... che ricordi. E non voglio lasciare indietro Louis Miguel che cantava Noi, Ragazzi di oggi, Raf con Self Control, Ramazzotti e la sua Terra Promessa... Titoli che ancora oggi potrebbero essere attuali; e infine i primi dischi di Ligabue, e una Irene Grandi tutta Rock. E poi il primo iPod, come non citarlo, visto che sconvolse un mondo dove la musica si portava in giro solo con i Walkman?

Quante cose sono accadute in quarant'anni... e ora tutto questo è storia.



sabato 1 giugno 2013

H-Asteroid (ep.10): L'ultimo Round

Glauco Silvestri
Eccoci al consueto appuntamento per il nuovo episodio della saga H-Asteroid.

Come d'abitudine facciamo un salto temporale nelle vicende della flotta, e ci proiettiamo nell'anno 2245. Lo sport è una grossa valvola di sfogo per la razza umana, e nella flotta è stata predisposta una nave in cui tutte le attività agonistiche del passato sopravvivono e mantengono vivo l'interesse di tutti gli sportivi.
Sulla Star Dome vengono praticati tutti gli sport, anche il pugilato. Quest'ultimo è uno sport molto sentito anche al di fuori degli ambiti sportivi professionali. E' valvola di sfogo per coloro che compiono lavori duri, nelle navi minerarie, è fonte di reddito per chi ama scommettere, è praticamente diventato una particella fondamentale nell'equilibrio stesso della flotta.
E a volte capita che da questa particella nasca un campione. Un uomo che viene dal basso, che usa i muscoli per guadagnarsi da vivere, e che sogna di poter avere una vita migliore. Questo campione, se accompagnato dal giusto menager, può davvero sognare di fare la differenza e... dare tutto proprio all'ultimo round!

Come tutte le precedenti puntate della saga, anche questo ebook è completamente gratuito e scaricabile da qui. Se volete recuperare anche le puntate precedenti, non dovete far altro che andare alla pagina principale della saga: qui

Al termine della lettura, come sempre, vi esorto a lasciare un commento, positivo o negativo che sia... è importante per uno scrittore ricevere dei feedback dai propri lettori. Potete farlo su questo post, via mail, su uno dei social network che frequento, oppure ancora cliccando sull'apposito tastino presente nella pagina dell'ebook.
Volendo, se proprio il racconto vi è piaciuto davvero tanto, e volete collaborare al mantenimento delle attività dello scrittore che l'ha creato, non posso che suggerirvi di andare alla pagina delle donazioni per lasciare un segno tangibile del vostro supporto.

Grazie di tutto e... Buona Lettura!




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